Palazzina residenziale “Le Calle”
Titolo: Palazzina residenziale “Le Calle”
Committente: Immobiliare Francesca
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Geom. Fabio Mantovani – Ing. Sara Salvatore
Ubicazione: Carpi
Anno: 2001-2002
Dimensione area: mq.1.390 S.f.
Dimensione intervento:mq.967 S.C. netta - n. 9 alloggi
Descrizione:La palazzina è stata edificata in luogo di una vecchia fabbrica nel tessuto della prima periferia storica, accanto ad una villa liberty. L’immagine che si è voluta dare al fabbricato si ricollega proprio al periodo storico del liberty, a cui risalgono molte tipologie di questo tessuto edilizio, ma con accentuazione dinamica dei volumi, che appaiono particolarmente mossi. In particolare l’effetto prospettico è stato risaltato nell’angolo nord-est dall’obliquità dei muri nella parte alta, mentre i parapetti di due tipi – forati con motivi stilizzati floreali gli uni, ed arcuati a contenere fioriere gli altri – caratterizzano i vari terrazzi.
Per ottenere una movimentazione insolita dei volumi e degli alloggi, è stato usato un artificio nel vano scala e ascensore, deformandone la pianta fino ad ottenere un rombo, con distribuzione quadrilobata ai vari piani. A questo si aggiunge lo sfalsamento dei piani a due altezze diverse, in modo da distanziare il più possibile i punti di ingresso alle unità immobiliari. Il motivo floreale delle calle bianche dipinto sulla facciata e nell’androne passante di ingresso si relaziona al nome dato alla palazzina. Per decidere che tipo di architettura inserire in questo contesto, si è tratta ispirazione da due casette del ‘900 scomparse nella stessa via (ad esempio, riproponendo la stessa modanatura negli architravi delle finestre) e, più lontanamente, alla splendida villa d’angolo fra via Rosselli e viale Alghisi, di fianco al nostro lotto e facente parte un tempo della medesima proprietà. E’ nostra convinzione, infatti, che un importante riferimento – anche se non l’unico – per scegliere il carattere di una nuova architettura sia quello dell’immediato contesto.
In questo caso specifico, si voleva creare una palazzina a volumetrie differenziate, poco compatta, sfruttando altezze diverse e coperture a vari livelli, richiamando d’altra parte le caratteristiche stilistiche più pregevoli della zona, in edifici sorti nella prima metà del secolo scorso, ove è frequente, inoltre, l’uso di torrette ed altane.
La copertura dei garage con “tetto giardino verde” serve a bilanciare le ampie aree carrabili pavimentate.