Palazzina ad uso uffici
Committente: Privato
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Arch. Isabella Colarusso
Ubicazione: Carpi
Anno: 2011
Dimensione area: S.F. = mq. 310
Dimensione intervento: S.C. = 172,34 mq netti
Descrizione: Il tema è interessante, trattandosi della riqualificazione di un angolo a margine del centro storico che risultava abbandonato da tempo, attraverso la demolizione e ricostruzione, previo ampliamento, di una piccola casa residenziale a due piani su un lotto “gotico” del ‘900, priva di alcun vincolo o interesse storico-tipologico, con cortile anteriore e giardino posteriore.
Ci siamo posti l’obiettivo di rinnovare l’immagine delI’edificio, pur conservando la “memoria” del volume principale, che mantiene la forma e l’ubicazione della preesistente casetta. Il progetto infatti propone un linguaggio più moderno e stilisticamente rigoroso. Il nuovo edificio sarà sede di una singola ditta di rappresentanze ed esportazione abbigliamento.
La composizione architettonica e distributiva contempla un volume a 2 piani con area operativa ed uffici, ed una nuova ala nord che si sviluppa al solo piano terra ed ospitante la sala campioni. La copertura ondulata a forma di “S” della nuova ala non ha solo una ragione estetica, ma deriva dalla necessità di dare alla sala campionaria un’altezza utile media pur dovendo rimanere al di sotto delle finestre del capannone adiacente, di altra proprietà.
Un altro piccolo ampliamento sud-est è riservatoalla sporgenza del vano scala, coperto da una vetrata obliqua, per guadagnare il maggior spazio possibile all’interno. La copertura è in alluminio Prefa grigio tonalità “zinco”, e le facciate sono movimentate dalla presenza di pensiline metalliche che, se a sud sporgono sufficientemente per schermare i raggi del sole nella stagione estiva, a nord proteggono dalle intemperie dei venti dominanti invernali.
La struttura portante è stata scelta da un confronto fra una versione tradizionale antisismica in c.a. e muratura, e un’altra in legno, al fine di confrontare i rispettivi vantaggi e svantaggi con particolare riferimento ai costi, ai requisiti energetici ed acustici, al comportamento sismico. Alla fine il Committente ha preferito la struttura tradizionale, in cui al telaio in c.a. si affianca un tamponamento energeticamente efficiente con blocchi isolanti di laterizio Wienerberger allettati con malta termica, e cappotto esterno in polistirene da cm.12.
L’edificio è Classe energetica B. Sulla falda sud sono posizionati sia i pannelli solari termici per raggiungere il fabbisogno del 50% dell’ACS necessaria, sia i pannelli fotovoltaici per raggiungere il minimo prescritto dalla normativa ovvero 1 Kwp. L’intero involucro è avvolto da uno strato continuo di isolante, senza alcun ponte termico, sia in corrispondenza delle pensiline, che del balconcino sud, che della linea di gronda, che delle fondazioni. A tale scopo sono stati studiati molto attentamente tutti i relativi particolari costruttivi.
Su invito del Comune, sono stati conservati gli alti muri di cinta ed i cancelli in ferro su via Catellani.