Miglioramento sismico del Municipio di Maranello
Committente: Maranello Patrimonio s.r.l.
Progetto e DL: Ing. Gaetano Zanoli – Ing.Tiberio Altinier
Ubicazione: Maranello
Anno: 2013-2016
Dimensione Intervento: Sup. lorda mq. 1900 circa più il sottotetto
Importo dell’intervento: circa 700.000 euro
Descrizione : Il Municipio di Maranello è ubicato in Piazza Libertà n.33, ed è stato edificato negli anni 1937-1939.
L’intervento è in parte finanziato dalla Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’Ordinanza PCM del 29-02-2012 n°4007 “Attuazione dell’art.11 del D.L. 28-04-2009 n°39 convertito con modificazioni nella Legge 24-06-2009 n°77” e successivo Decreto PCM 16-03-2012.
L’edificio è soggetto a vincolo storico-architettonico “ope legis” e sul progetto è richiesto il parere della Soprintendenza BB.AA.CC.
Sull’edificio è stata condotta una Analisi Storico-critica molto accurata ai sensi dell’Art.8.5.1 NTC 2008, a partire dall’esame del progetto originario del 1937 e dei due successivi ampliamenti del 1972 e 1980, fino ai numerosi stralci di “Sistemazione a adeguamento funzionale” portati avanti dal 1996 fino ai primi anni 2000.
Il fronte è caratterizzato da un ingresso principale, evidenziato da una scalinata d’invito con pronao e massicce colonne, posto in asse al corpo di fabbrica e da una torre “Littoria”, alta 24 metri, disposta asimmetricamente rispetto al fronte principale, secondo i canoni propri della architettura dell’epoca.
Strutturalmente Il Municipio di Maranello si presenta quindi oggi come un edificio a tre piani (piano interrato, piano rialzato, piano primo) con pianta conformata ad “L”, leggermente irregolare con modesti aggetti e rientranze. La struttura è costituita da murature portanti rivestite in parte con una testa esterna in mattoni comuni a faccia vista; i solai in laterocemento sia per la parte originaria, sia per i due ampliamenti. Il tetto ha struttura in legno nella parte originaria e nel primo ampliamento, mentre è in laterocemento nel secondo ampliamento.
La difficoltà del progetto è consistita, da una parte, nel rispettare le parti originarie ancora conservate e tutelate dal vincolo e, dall’altra, nel non stravolgere il lay-out funzionale esistente.
Tipologie di intervento previste dal progetto:
1) Inserimento di nuovi tratti di muratura portante con funzione di controvento in direzione parallela alla facciata con relative fondazioni a partire dal piano seminterrato.
2) Rinforzo strutturale di pareti portanti interne esistenti per elevare la relativa resistenza a taglio e la robustezza complessiva, tramite rivestimento in intonaco strutturale armato di fibra di vetro o aramidica, utilizzando una matrice di malta a base di calce che consente di mantenere:
3) Rinforzo strutturale tramite diatonatura o inspessimento di alcune pareti portanti interne.
4) Rinforzo strutturale tramite diatonatura di tutte le pareti portanti perimetrali esterne ai piani rialzato e primo nonché torre littoria, per collegare il rivestimento esterno a faccia vista alla muratura interna.
Il tipo di intervento, da condurre con diligenza e precisione, prevede il ripristino tale e quale del paramento a faccia vista con gli stessi mattoni previamente rimossi e ricollocati con uno spessore inferiore, in modo che ciascun diatono, costituito da mattoni pieni nuovi delle stesse dimensioni, rimanga nascosto all’interno della muratura perimetrale.
5) Cerchiatura metallica degli impalcati della torre a partire dal livello del piano primo in su, con profilati interni in acciaio che rimangono a vista.
6) Ripristino della continuità strutturale delle fasce sottofinestra in finto travertino, laddove la muratura si assottiglia, con pannello trattato con pittura a “effetto travertino”.
Nuova palestra a Novi di Modena
Committente: Amministrazione Comunale di Novi (Mo) previo pubblico Bando
Progetto esecutivo: Arch.A.Malaguzzi – Ing.D.Bedogni – Ing.E.Rombi (CCdiProg) + Ing.G.Zanoli
Direzione dei lavori: Arch.Enrico Termanini
Coordinamento sicurezza: Ing. Gaetano Zanoli
Ubicazione: Novi di Modena, via Martiri della Libertà
Anno: 2011 – 2012
Dimensione : mq.1.350 di superficie utile lordariscaldata
Classificazione energetica: classe A (Emilia-Romagna)
Palestra polifunzionale e Centro Civico-sociale
Committente: Amministrazione Comunale di Soliera (Mo)
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Ing. Tiziano Gavioli (Calcoli strutturali), Ingg. Lugli-Corradini-Vezzali (Progetto impianti tecnologici)
Ubicazione: Limidi di Soliera
Anno: 1995 – 2004
Dimensione area: area di mq.10.500 già in parte occupata dalla scuola elementare
Dimensione intervento: mq.1.992 edificati, comprensivi di palestra e centro civico-sociale
Descrizione: Gli obiettivi del progetto erano quelli di dotare Limidi di un nucleo di aggregazione per la vita sociale della frazione, con un notevole livello di qualità architettonica e soprattutto con l’impiego sperimentale di criteri di edilizia bio-ecologica che, al momento dell’incarico (metà degli anni ’90), erano all’avanguardia.
La palestra è ad uso scolastico ma anche per la società sportiva locale, nonché aperta al pubblico, e nell’intero complesso sono possibili mostre, manifestazioni, cene sociali, piccoli concerti, feste ed altre attività culturali e sociali.
Il progetto parte dalla individuazione di percorsi pedonali-ciclabili di collegamento col tessuto abitativo circostante. Una piazzetta fra scuola e palestra funge da vero fulcro di vita del centro civico e della zona circostante, a riproposizione dei tradizionali spazi urbani all’aperto.
Nel corso della progettazione, con un vero e proprio metodo partecipativo, è stato aperto un confronto con i futuri utenti della struttura al fine di individuare esigenze, bisogni e suggerimenti, tramite incontri collegiali nell’ambito del Consiglio di Frazione.
Dal punto di vista distributivo, l’assetto della struttura si articola in due corpi, uniti da un corpo di collegamento o “cerniera” dotato di servizi comuni.
La dimensione della palestra, pari a ml. 23,25 x 31,05 per una superficie di mq.722, è stata scelta in base alla dimensione regolamentare del campo da basket cioè ml. 15×28 tracciando poi al suo interno il campo di pallavolo ml.9×18, mentre la pavimentazione in linoleum è stata scelta, oltre che le sue doti di materiale naturale, in modo da permettere anche il pattinaggio a rotelle per la locale squadra femminile.
Per il pubblico sono previste delle tribune mobili telescopiche che possono ospitare almeno 150 persone. Inoltre, tramite l’inserimento di una apposita supertenda avvolgibile centrale, la palestra sarà divisibile in due spazi utilizzabili contemporaneamente in modo autonomo, permettendo la massima flessibilità.
Sono previsti: un porticato di collegamento alla scuola, ingressi separati per pubblico ed atleti, e la dotazione di una serie di servizi (spogliatoi, infermeria, uffici, servizi igienici, salette).
Al primo piano del Centro Civico è posta la Sala Riunioni, dimensionata fino ad un massimo di un 96 posti in due settori. Essa è arredata con poltroncine semifisse, semplici e non troppo ingombranti, che in caso di feste o altre attività possano essere tolte e disposte al contorno delle pareti perimetrali. Completa il primo piano una grande cucina in cui preparare la parte culinaria degli eventi sociali.
Gli uffici comunali collocati al piano terra del Centro Civico, con accesso diretto, permettono di fornire in loco alcuni servizi decentrati, quali: una sede per il Consiglio di Frazione; un ufficio destinato alle attività amministrative decentrate ed anagrafe, con sportello automatico informativo e di distribuzione automatica certificati; una biblioteca decentrata, con sala lettura e piccola ludoteca.
Al piano terra ha preso posto anche un bar aperto al pubblico, con tavoli sia all’interno che all’aperto nella bella stagione. Al fine di inserire il manufatto nel luogo prescelto con criteri di rispetto e valorizzazione paesaggistica, è stato scelto un criterio-guida di uniformità ai materiali preesistenti, partendo dal laterizio a faccia vista della scuola elementare (che darà uniformità all’intero complesso) e dal richiamo architettonico delle tipologie tradizionali (coperture a doppia falda, forma dei volumi) nonché dei colori storici della vicina chiesa parrocchiale.
I criteri di progettazione bio-ecologica, che ne fanno un primissimo esempio in tal senso nella nostra regione, si sono tradotti nella valutazione dell’orientamento ottimale dell`edificio, lo sfruttamento massimo dell’illuminazione e ventilazione naturale, la traspirabilità dell’intero edificio (paragonabile alla nostra terza pelle) , la scelta rigorosa di materiali naturali e tecniche costruttive salubri e tradizionali, tali da creare un microclima interno sano, quali il laterizio, il legno, il sughero, il linoleum, le coloriture naturali atossiche, riducendo al minimo l`uso del cemento ed eliminando i materiali sintetici.
Particolare attenzione è stata posta alla illuminazione naturale pur senza permettere situazioni di abbagliamento per gli utenti della palestra.
Per ogni scelta di materiali o tecniche costruttive si è fatta attenzione a privilegiare, ove possibile la ecologicità dei materiali , intesa in rapporto sia all’uso finale (per l’utenza) che al processo produttivo.