Ristrutturazione edilizia corte storica adibita ad appartamenti
Committente: Società Cooperativa Sociale
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Arch.Alessandra Caliendo
Ubicazione: Castelfranco Emilia
Anno: 2018
Dimensione intervento: mq.338 S.C. netta compreso ampliamento
L’obiettivo dell’intervento è quello completare la corte residenziale ristrutturando i due fabbricati che la completano per offrire strutture residenziali assistite nel capoluogo di Castelfranco Emilia, destinate ad una utenza con disabilità grave e con dotazione di diversi gradi di assistenza.
L’intervento riguarda due piccoli edifici che fanno da ala, a guisa di corte, ad una villetta del primo novecento.
L’edificio nord-est, su due piani con scala esterna, è attualmente inagibile e da ristrutturare pesantemente per una capienza di 4 persone.
L’ edificio sud-est, anch’esso di due piani con scala esterna, deve essere parimenti ristrutturato e per esso è previsto un ampliamento che ne raddoppia di fatto le dimensioni, lasciando comunque una buona porzione di giardino vivibile al centro della corte e nella zona retrostante, opportunamente valorizzata.
Per la ristrutturazione è stata fatta una accurata analisi strutturale ed energetica al fine di conseguire l’allineamento totale con le norme vigenti per le nuove costruzioni, in vista anche di uno sfruttamento in sede di appalto del bonus fiscale “sisma-energia” con cessione del credito d’imposta. Per l’ampliamento è stata indagata sia una soluzione con tecnologia costruttiva prefabbricata in legno, onde accorciare i tempi di costruzione, sia una tecnologica tradizionale in c.a., da mettere a confronto per una opportuna valutazione del rapporto costi/benefici..
Manutenzione straordinaria ed adattamento a residenza collettiva di villetta residenziale del primo ‘900.
Committente: Società Cooperativa Sociale
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Arch.Alessandra Caliendo
Ubicazione: Castelfranco Emilia
Anno: 2019
Dimensione intervento: mq.288 S.C. netta della Villa
Trattasi di una graziosa villetta a 4 livelli del primo ‘900 che forma una piccola corte insieme ai due edifici retrostanti, con facciate in muratura laterizia a faccia vista e cornici/basamenti intonacati.
La villa è vincolata dal Piano Comunale a “ristrutturazione edilizia” in senso conservativo (edifici ES-b, art.4.2.7 del RUE).
L’obiettivo dell’intervento era quello adeguare la struttura a residenza assistita, destinata ad una utenza con disabilità e con dotazione di diversi gradi di autonomia.
E’ stata realizzata una nuova rampa pedonale esterna per sopperire al dislivello del marciapiede e della quota interna di accesso sul retro, in abbinamento alla installazione di un servoscala con minimo ingombro possibile, per raggiungere il piano primo nel quale alcune modifiche distributive hanno creato una camera e servizio igienico per persona disabile.
Altri interventi di manutenzione e rinnovamento delle finiture e sostituzione di infissi ed impianti completano l’opera. Il cantiere è stato gestito in assenza di un “general contractor” ma in compresenza di più artigiani coordinati dalla D.L., ai fini di contenere i costi.
Ristrutturazione ed ampliamento di laboratori artigianali ed uffici ad uso educandato
Committente: Società Cooperativa Sociale
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Arch.Alessandra Caliendo
Ubicazione: Carpi
Anno: 2019
Dimensione intervento: mq.1300 S.C. netta
Si tratta di una ristrutturazione di un fabbricato ad uso attività sociali ed artigianali per persone svantaggiate, gestito da una cooperativa. E’ stato inoltre creato un grande soppalco in acciaio, antisismico ed indipendente dalla struttura in c.a. esistente, allo scopo di ampliare la superficie utile interna (laboratorio di teatro con nuovi lucernari), ricavato in uno dei doppi volumi preesistenti.
Il piano terra ospita la nuova reception con sala d’attesa ed i nuovi laboratori, realizzati con pareti in cartongesso vetrate.
Al piano primo è stato ampliato il servizio cucina per la mensa e sono stati ristrutturati i bagni con annessi spogliatoi.
Ristrutturazione di ex-capannone artigianale ad uso centro di formazione, laboratori, uffici e residenza protetta
Committente: Società Cooperativa Sociale
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Arch.Alessandra Caliendo
Ubicazione: Carpi
Anno: 2018-19
Dimensione intervento: mq.1.700 S.C. netta piano terra e primo – mq.137 S.C. netta appartamento
Si tratta di tipologia produttiva con struttura di tipo tradizionale a più piani, tipica dell’espansione produttiva della Carpi degli anni ’60-’70 del secolo scorso, trasformata in centro polifunzionale per una cooperativa sociale che opera nel campo dell’assistenza a giovani svantaggiati e della formazione professionale.
Nella ristrutturazione sono state impiegate pareti vetrate interne di grande pregio architettonico e sono stati rifatti tutti gli impianti con pompe di calore, sovvenzionate con contributo pubblico dal programma “Conto termico”.
Il piano terra ospita la reception con sala d’attesa e saletta riunioni oltre a nuovo ascensore e servizi igienici.
Il restante spazio al piano terra è dedicato alle attività laboratoriali.
Il piano primo è destinato ad una seconda zona laboratoriale, agli uffici e ad aule per la formazione.
Il secondo piano l’alloggio di custodia è stato modificato onde ottenere 5 posti letto con ingresso indipendente.
Complesso storico con funzione educandato e uffici
Committente: Società Cooperativa Sociale
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Arch.Alessandra Caliendo
Ubicazione: Carpi
Anno: 2018-19
Dimensione intervento: Edifici principali della corte storica, ad esclusione dell’ala nord-ovest già restaurata anni fa.
E’ stato redatto uno studio di fattibilità con progetto preliminare per il restauro scientifico delle facciate, da sottoporre al parere della Soprintendenza in quanto il complesso è vincolati ai sensi del D.L.
Le fasi di una corretta procedura di restauro consistono nell’analisi stratigrafica delle tinte preesistenti, nella demolizione dell’intonaco incongruo, stesura di un intonaco deumidificante al basamento ed intonaco tradizionale a calce per il resto della superficie, preparazione della superficie da tinteggiare, tinteggio a calce con terre coloranti naturali o ai silicati con differenziazione delle partiture architettoniche.
Lo studio comprende anche l’analisi del degrado delle travature lignee del tetto del corpo principale (villa).
Palazzina ad uso uffici
Committente: Privato
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Arch. Isabella Colarusso
Ubicazione: Carpi
Anno: 2011
Dimensione area: S.F. = mq. 310
Dimensione intervento: S.C. = 172,34 mq netti
Descrizione: Il tema è interessante, trattandosi della riqualificazione di un angolo a margine del centro storico che risultava abbandonato da tempo, attraverso la demolizione e ricostruzione, previo ampliamento, di una piccola casa residenziale a due piani su un lotto “gotico” del ‘900, priva di alcun vincolo o interesse storico-tipologico, con cortile anteriore e giardino posteriore.
Ci siamo posti l’obiettivo di rinnovare l’immagine delI’edificio, pur conservando la “memoria” del volume principale, che mantiene la forma e l’ubicazione della preesistente casetta. Il progetto infatti propone un linguaggio più moderno e stilisticamente rigoroso. Il nuovo edificio sarà sede di una singola ditta di rappresentanze ed esportazione abbigliamento.
La composizione architettonica e distributiva contempla un volume a 2 piani con area operativa ed uffici, ed una nuova ala nord che si sviluppa al solo piano terra ed ospitante la sala campioni. La copertura ondulata a forma di “S” della nuova ala non ha solo una ragione estetica, ma deriva dalla necessità di dare alla sala campionaria un’altezza utile media pur dovendo rimanere al di sotto delle finestre del capannone adiacente, di altra proprietà.
Un altro piccolo ampliamento sud-est è riservatoalla sporgenza del vano scala, coperto da una vetrata obliqua, per guadagnare il maggior spazio possibile all’interno. La copertura è in alluminio Prefa grigio tonalità “zinco”, e le facciate sono movimentate dalla presenza di pensiline metalliche che, se a sud sporgono sufficientemente per schermare i raggi del sole nella stagione estiva, a nord proteggono dalle intemperie dei venti dominanti invernali.
La struttura portante è stata scelta da un confronto fra una versione tradizionale antisismica in c.a. e muratura, e un’altra in legno, al fine di confrontare i rispettivi vantaggi e svantaggi con particolare riferimento ai costi, ai requisiti energetici ed acustici, al comportamento sismico. Alla fine il Committente ha preferito la struttura tradizionale, in cui al telaio in c.a. si affianca un tamponamento energeticamente efficiente con blocchi isolanti di laterizio Wienerberger allettati con malta termica, e cappotto esterno in polistirene da cm.12.
L’edificio è Classe energetica B. Sulla falda sud sono posizionati sia i pannelli solari termici per raggiungere il fabbisogno del 50% dell’ACS necessaria, sia i pannelli fotovoltaici per raggiungere il minimo prescritto dalla normativa ovvero 1 Kwp. L’intero involucro è avvolto da uno strato continuo di isolante, senza alcun ponte termico, sia in corrispondenza delle pensiline, che del balconcino sud, che della linea di gronda, che delle fondazioni. A tale scopo sono stati studiati molto attentamente tutti i relativi particolari costruttivi.
Su invito del Comune, sono stati conservati gli alti muri di cinta ed i cancelli in ferro su via Catellani.
Centro Commerciale a Limidi
Committente: Città&Paesi srl
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli - Geom.Maurizio Colucciello
Collaboratori: Arch. Isabella Colarusso
Ubicazione: Limidi di Soliera – Modena
Anno: 2010 – 2012
Dimensione area: S.F. mq.4.706 oltre ai parcheggi pubblici e corsie
Dimensione intervento: S.V. mq. 1.134 + ulteriore S.U. mq.776 per uffici e studi
Descrizione: Il progetto riguarda la nuova costruzione di un edificio commerciale il cui fronte si sviluppa parallelamente a via Limidi, come fulcro di un nuovo quartiere residenziale che sorgerà a ridosso della Chiesa e del centro civico-sociale di via Papotti, andando a completare una zona organica di servizi di interesse pubblico della frazione.
L’edificio è composto da due corpi separati ma uniti da una pensilina:
A) Il primo, più a nord, presenta due livelli. A piano terra troviamo degli esercizi al dettaglio ed un supermercato alimentare di circa 700 mq. nuova sede del CONAD locale. Al primo piano, di superficie inferiore, alcuni studi professionali e/o uffici.
B) Il secondo corpo a sud presenta un’unico piano. E’ unito al primo corpo grazie a una pensilina prefabbricata collegata a livello dell’impalcato, che si apre su una galleria pedonale di 7,5 metri di larghezza. Può ospitare diverse attività fra cui: esercizi commerciali al dettaglio, studi professionali o uffici in genere, laboratori artigianali di servizio alla persona. Ogni attività è dotata di un “retro” con servizi igienici e un locale magazzino o archivio.
La struttura portante, in cemento prefabbricato, è costituita da pilastri, travi orizzontali e copponi a doppio “T”, progettata secondo le vigenti normative antisismiche. I pannelli di tamponamento sono stati pensati per differenziare architettonicamente il piano terra, ove essi presentano una superficie grezza – appositamente studiata e richiesta al prefabbricatore – ottenuta con martellinatura del cls. e colorante per fornire un’immagine naturale, ed il piano primo in contrasto, tramite verniciatura color bronzo che è stata ripresa nei brise-soleil delle ampie finestre.
Un parapetto grigliato in metallo bianco, abbinato ad una pensilina continua sporgente cm.200 che protegge dall’eccessiva insolazione e dalla pioggia, ed una partitura regolare composta da un susseguirsi di vetrine con infissi tripartiti in alluminio bianco a taglio termico, unificano il ritmo delle facciate.
Sulle coperture piane sono stati posizionati gli impianti tecnici, le macchine refrigeranti del supermercato nonché i pannelli fotovoltaici.
Il fabbricato è in Classe energetica B.
Supermercato alimentari “Simply”
Committente: Carpileasing spa & SMA spa
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Arch. Isabella Colarusso
Ubicazione: Carpi – via Marx
Anno: 2010
Dimensione area: S.F. = mq. 6.434,05
Dimensione intervento: S.C. = 2.150,57 mq netti
Descrizione: L’edificio è composto da un unico volume compatto che si contraddistingue per il trattamento dell’involucro superficiale esterno, costituito da pannelli prefabbricati in cemento lisciato tinteggiato e da parti in metallo bianco: pensiline a schermatura dei raggi solari a sud, e grigliati sul retro per schermare le terrazze a cielo aperto del piano primo, dove si posizionano le unità esterne degli impianti tecnologici.
La struttura portante, in cemento prefabbricato, è costituita da pilastri, travi orizzontali e copponi speciali a “V”, con l’inserimento di sheds in copertura, oltre ad una fascia piana a copponi orizzontali ad ovest. Il manto del tetto è in pannelli sandwich di lamierino metallico. Gli elementi a “shed”, oltre a garantire una buona illuminazione e areazione dall’alto, offrono un’ampia superficie di copertura esposta a sud su cui sono installati pannelli fotovoltaici (impianto di potenza 11 KW), oltre a pannelli solari termici come prescritto dalla normativa sul risparmio energetico (D.Lgs. 311/2006 e Legge finanziaria n.244 del 24-12-2007).
Internamente l’edificio è progettato con un ampio spazio a doppia altezza contenente la superficie di vendita e una fascia di servizi e magazzini a ovest disposta su due livelli (piano terra + primo), con ambienti di dimensioni più contenute.
L’ingresso principale è sul fronte est, architettonicamente sottolineato da un ampio portale bianco a ridosso della facciata, con vetrata continua incassata a formare una zona porticata. Le aperture sui prospetti esterni sono state pensate con moduli orizzontali , coordinate ai giunti del pannelli cementizi per creare un gioco di righe ad interasse variabile, lineare ed elegante.
Grande attenzione è stata posta alla sistemazione degli spazi esterni, con la scelta delle pavimentazioni, in gran parte permeabili nei parcheggi, e con la conservazione delle essenze arboree preesistenti.
L’edificio risulta in Classe energetica B.
Hotel Gabarda
Committente: Società “Agricola Nannini s.r.l.”
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Dr.ing.Glauco Verzelloni – Dr.ing.Sara Salvatore
Ubicazione: Carpi
Anno: 2003
Dimensione area: mq.4.900 S.t.
Dimensione intervento:mq.1.787 S.C. netta complessiva – mq.1.224 S.C netta hotelDescrizione: L’Hotel Gabarda sorge di fianco al ristorante preesistente, che anni fa era stato ricavato dal buon restauro di un bel fabbricato rurale. Per inserire il nuovo manufatto nel rispetto dell’esistente e avendo come obiettivo una valorizzazione paesaggistica del sito indicato, sia la tipologia architettonica che i materiali sono stati scelti secondo un criterio di apparentamento ai caratteri tradizionali, partendo dall’intonaco tinteggiato e dal laterizio a faccia vista per concludere con le travi in legno ed i coppi.
Il grande porticato – che guarda verso il ristorante –, le coperture a doppia falda, i volumi alternati ai vuoti vogliono richiamare la tipologia delle grandi corti padane. A ciò contribuiscono anche la maggiore altezza, con tetto a quattro acque, del corpo sud (unico ad avere un 2° piano), e la presenza di schermature in gelosie di mattoni di cotto.
Grandi capriate enfatizzano le testate dei volumi a nord, verso Carpi, e ad ovest, mentre il corpo che ospita la reception è movimentato da rientranze a terrazzi coperti. I colori sono stati scelti fra due tonalità di giallo, accostabili al colore del ristorante.
La tipologia distributiva, occhieggiante al sistema dei motels all’americana, è originata da uno schema a quattro blocchi indipendenti, sottostanti ad un unico tetto, ove l’accesso alle camere del piano terra è diretto dall’esterno, mentre alle camere del primo piano avviene tramite semplici ma eleganti scale in ferro verniciato e marmo.
La camere, molto spaziose, sono in tutto 32 , fra cui tre suites dotate anche di graziosi soppalchi interni, per un totale di 62 posti letto.
Dal punto di vista distributivo, l’assetto finale dell’intera struttura (hotel + ristorante) si articola in due corpi, dialetticamente uniti da un’area scoperta interna a corte, pur preservando la privacy fra i due tipi di utenza.La posizione nel lotto del nuovo hotel tiene conto dei seguenti criteri:
- separabilità di funzioni e gestione
- adeguata distanza dal ristorante e protezione della privacy
- eventuale ampliabilità futura
- visibilità di entrambe le strutture dall’esterno e dalle strade adiacenti
- orientamento della nuova “reception” verso l’accesso da via Marx
- creazione di una corte interna con funzioni anche di servizio
- affacci ed orientamenti delle camere (verso l’area verde a sud ed est, da una parte, e verso la facciata più “impermeabile” del ristorante, dall’altra).
Il grado di comfort è dato da prestazioni di diversa natura: il comfort visivo, il comfort termoigrometrico, il comfort acustico, il comfort olfattivo-respiratorio.
La valutazione dell’orientamento ottimale dell`edificio, nei limiti di forma del lotto disponibile, ha portato a posizionare l’asse principale dell’hotel in senso nord-sud, onde avere una illuminazione e soleggiamento omogenei e distribuiti.
Per ogni scelta di materiali o tecniche costruttive si è fatta attenzione a privilegiare, ove possibile la ecologicità dei materiali (legno, mattoni locali, ceramiche e cotto).
Sede di uffici per il Ministero dell’Interno
Committente: Carpileasing s.p.a.
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Ing. Micaela Goldoni
Ubicazione: Carpi
Anno: 2003
Dimensione area: mq.11.600 S.t. mq.6.973 S.f.
Dimensione intervento: Mq.3.042 S.C. netta
Descrizione: L’edificio si trova su una importante strada di accesso alla città, e si compone di tre corpi di fabbrica, di cui i due principali – uniti da un atrio vetrato con fronte circolare – sono adibiti ad uffici, ed il terzo retrostante è adibito ad abitazione del Dirigente. Gli edifici principali, entrambi di due piani fuori terra più sottotetto semiabitabile, a loro volta sono distinti per funzioni: da una parte gli uffici chiusi al pubblico e la direzione, dall’altra gli uffici aperti al pubblico e la zona residenziale. Uno dei due edifici è dotato di un ampio interrato ad uso autorimessa, con percorso riservato alle auto di servizio. Gli alloggi del personale sono situati al piano primo che ospita inoltre una cucina, una sala ricreativa e una sala lettura, riservate agli addetti, nonché uno spazio palestra ed uno spazio riunioni, oltre a servizi, nel sottotetto.Dato il contesto in cui l’intervento si inserisce, le dimensioni, i volumi ed i colori dell’intonaco rimandano alle tipologie rurali tradizionali (casa reggiana), ma con linee più attuali e pulite, con facciate ritmate dalle aperture in cui si inseriscono elementi linguistici nuovi quali i lucernari tridimensionali in gronda, i brise-soleil verticali sui vani scala, le diverse sporgenze tecniche sulla copertura a falde. L’atrio vetrato è dotato di un brise-soleil sub-orizzontale che caratterizza il punto focale di ingresso rivolto verso la strada, oltre a fungere da ampia sala di attesa e smistamento in cui la luce filtrata dall’alto crea atmosfere cangianti durante l’arco della giornata.
La scelta di orientamento dei due volumi principali a 45° si giustifica con la volontà di dare loro una certa simmetria, che si riflette anche nella chiarezza funzionale degli spazi e dei percorsi, sia rispetto al fronte di ingresso sia nei confronti dell’esposizione ai raggi solari ed agli affacci.